Home / CULTURA / CINEMA / Film in uscita al cinema dell’11 maggio 2017 – Grandi Sche(r)mi

Film in uscita al cinema dell’11 maggio 2017 – Grandi Sche(r)mi

Debutti al cinema già da oggi, mercoledì 10 maggio, con Richard – Missione Africa, King Arthur – Il potere della spada e Song to Song. Scopri tutti i film in uscita della settimana all’interno del nostro articolo

Problematici rapporti con il prossimo e se stessi. Se ne parla nei film in uscita adesso.

I primi tre film debuttano già mercoledì 10. A parte il digicartoon Richard – Missione Africa di Toby Genkel e Reza Memari (su un passero adottato dalle cicogne che vuol seguirle quando migrano), ci sono King Arthur – Il potere della spada (versione di Guy Ritchie delle avventure del leggendario “estrattore” di Excalibur – qui Charlie Hunnam – con un cast che conta Astrid Bergès-Frisbey, più Law e Bana) e Song to Song, nel quale Terrence Malick raduna (fra i tanti) Ryan Gosling, Rooney Mara, Natalie Portman e Michael Fassbender (presente, con Katherine Waterston e molti altri, pure in Alien: Covenant di Ridley Scott, che narra di un naufragio spaziale con brutta sorpresa) in un “quadrangolo” amoroso con la scena musicale texana sullo sfondo.

Se si aspira a ridere, ecco Qualcosa di troppo (di e con Audrey Dana – coadiuvata da Christian Clavier – risvegliatasi… maschio!) e, per la regia di Pasquale Falcone (che recita insieme a Gianni Ferreri), E se mi comprassi una sedia?, con due fratelli produttori che provano a montare un successo cinematografico.

Roseo è poi Tutto quello che vuoi, di cui Giuliano Montaldo non è regista (quello è Francesco Bruni), bensì co-protagonista (con Andrea Carpenzano), cioè un anziano poeta accompagnato a passeggio da un incolto giovanotto.

Atmosfere più surreali in This Beautiful Fantastic di Simon Aboud (con la sognante Jessica Brown Findlay e lo scontroso Tom Wilkinson vicini di casa impegnati a rimetter in sesto il giardino di lei) e On the Milky Road – Sulla via lattea di Emir Kusturica, anche attore nei panni di un “lattaio di guerra” che conosce una donna italiana (Bellucci). Conflitti diversi in Una settimana e un giorno di Asaph Polonsky con Shai Avivi e Jenya Dodina: ritorno alla “normalità” dopo un periodo di lutto prescritto dalla religione ebraica.

raxam

Essere avvolti dal buio, completamente proiettati verso un grande schermo sul quale si rincorrono immagini oggi squillanti, domani grigie, dopodomani mute, ma sempre in grado di creare cariche emotive più o meno durature, a volte perfino contrastanti. Sensazioni uguali e diverse delle quali Raxam non potrebbe fare a meno e della cui intensità propone la propria analisi. Condivisibile o meno, è comunque l'invito a non dimenticare un rito aggregativo e assai stimolante per la mente, perpetuatosi nonostante tutto per 120 anni: il cinema al cinema. E ragionarci su, o almeno provarci, non guasta mai.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*