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“La Fille du Régiment” pronta a bissare il successo in Oman

Applausi a scena aperta per ” La Fille du Régiment ” di Donizetti al Teatro Massimo di Palermo. L’Opera andrà in tournèe in Oman.

 

La fille du règiment

Una scena dal I atto

“Il faut partir” (bisogna partire), cantando queste parole Marie, La Fille du Régiment di Donizetti, prende commiato dal suo amato Teatro Massimo di Palermo e parte, avventurosa e coraggiosa come ben le si addice, alla volta della Royal Opera House di Muscat, capitale del sultanato dell’Oman nel cuore del misterioso e affascinante medio oriente, per una tournée di tre giorni (tra l’11 e il 14 Maggio).

A volare festante verso l’Oman sarà il migliore reggimento artistico del Massimo (162 persone tra artisti del coro, tecnici, maestri ripetitori d’orchestra e maestri del coro) capitanato -è proprio il caso di dirlo- da due soprano palermitane, splendide artiste e orgoglio della città, la fascinosa Diva dai capelli dorati Desirée Rancatore e il virtuoso usignolo dai capelli color ebano Laura Giordano.

Laura Giordano

Una scena dal II atto

Il Teatro Massimo supera gli antichi splendori, puntando a divenire il perno intorno al quale si irradia un ambizioso progetto di internazionalizzazione della città. La produzione culturale di altissimo livello del teatro di Palermo si conferma quale mezzo privilegiato di promozione della città all’estero, consolidando la convenienza dell’investire nella cultura, e rende possibili ambiziosi progetti futuri non solo artistici (nel 2017 è prevista la tournée che porterà in Giappone La TraviataLa Tosca ndr) ma anche economici e commerciali. E’ stata, infatti, appena conclusa una seconda incisione di musica classica per la Decca ed un’altra è in lavorazione per la Sony. E’ un momento felice e prolifico per il Teatro Massimo.

Francesca Campagna - Laura Giordano - Leoluca Orlando - Desirèe Rancatore - Francesco Giambrone

Francesca Campagna – Laura Giordano – Leoluca Orlando – Desirèe Rancatore – Francesco Giambrone

Ad accompagnare La fille du Régiment in Oman la signora Francesca Campagna; donna elegante e spigliata, palermitana d’origine, è dal 2012 Senior artistic manager della Royal Opera House di Muscat. E’ stata la prima italiana ad entrare nell’organico dell’allora neonato ROHM, con un ruolo professionale a tempo indeterminato. Direttrice dell’ufficio produzione artistica, la Campagna, durante il corso delle ultime due stagioni, è riuscita, con sensibilità per il pubblico omanita e nel rispetto delle leggi laiche e religiose del regno, a traghettare nell’onirico teatro di Muscat le migliori produzioni operistiche della tradizione italiana (soprattutto Giuseppe Verdi e Mozart ed alcuni balletti classici nelle loro versioni più edulcorate ndr) provenienti dai migliori teatri lirici della penisola. La Campagna racconta di come sua Altezza il Sultano Qābūs bin Saʿīd Āl Saʿīd abbia creato una connessione fatta di musica tra l’occidente e il suo regno d’oriente (trattandosi di una monarchia assoluta ndr), riuscendo inoltre a costruire uno spazio per la cultura performativa occidentale nel mondo orientale. Questa tournée è stata fortemente voluta dalla stessa Francesca Campagna (che l’ha inserita nella corrente stagione del ROHM di Muscat ndr) e sostenuta dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dal sovraintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone e dalla ex ambasciatrice d’Italia a Muscat, Paola Amedei.

il direttore d'orchestra Kery-Lynn Wilson

Il direttore d’orchestra Kery-Lynn Wilson

Due le repliche di “saluto” andate in scena al Teatro Massimo Palermo (il 13 e il 15 Marzo). A dirigere l’orchestra è stata la bella canadese Keri Lynn Wilson: musicista di pregio e direttrice d’orchestra dal piglio gentile ma perfezionista, vanta un curriculum vitae di tutto rispetto (nella sua carriera sono annoverate presenze sui podi di teatri prestigiosi quali il  Mariinskij di San Pietroburgo, L’Opera di Vienna, L’Opera di Washington e la Juilliard Opera di New York ndr) a cui si sommerà il personalissimo record di prima donna direttrice d’orchestra nello stato dell’Oman.

Una scena del 1° atto

Una scena del 1° atto

La fille du régiment, opéra-comique fra le più note e apprezzate di Gaetano Donizetti,  debuttò a Parigi (con il libretto di Jean-François-Alfred Bayard e Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges) nel febbraio 1840 e, pochi mesi dopo,  in italiano su libretto tradotto da Calisto Bassi alla Scala. A Palermo arrivò nel 1845 al Real Teatro Carolino , dove Donizetti era stato direttore artistico nel 1825/1826. La versione che debutterà in Oman è quella del regista Franco Zeffirelli;  suo l’allestimento ispirato dalle celebri imagerie di Épinal: le brillanti, giocose, coloratissime immagini che crearono un’aura favolistica attorno all’epopea napoleonica. Protagonista Marie, l’allegra vivandiera, la “trovatella” adottata da un intero reggimento francese in un tripudio di tamburi, grancasse, allegri cori militari, invenzioni, esaltazioni patriottiche. La regia è affidata a Filippo Crivelli , che  ha abbracciato, rifinito ed evidenziato l’idea originaria di Zeffirelli rendendola vitale e frizzante, in linea con modalità di fruizione scenica più adatte ad un grande pubblico. Questa stessa versione de La fille du Régiment ha già trionfato al teatro Massimo di Palermo nel settembre 2014.

Desirè Rancatore e Laura Giordano

Desirè Rancatore e Laura Giordano

Laura Giordano, con il suo sorriso argentino, si dice entusiasta della  tournée in Oman e di debuttare lì con LFille du Régiment, Opera che ama molto e che tanta notorietà e soddisfazioni le ha regalato. Desirée Rancatore, che in Oman si è già esibita con una Traviata dal grande successo di pubblico (passata alla storia poiché privata dei bicchieri nella celebre scena corale del brindisi, durante il primo atto, onde non turbare i mussulmani nella loro interdizione al bere ndr), con toni più posati, asserisce di essere sicura che questa nuova esperienza si rivelerà per lei particolarmente bella poiché in compagnia di persone che conosce da tanti anni e che hanno sempre accompagnato importanti momenti della sua carriera. Inoltre, ci tiene a ricordare che con loro si esibiranno anche altri due ottimi artisti siciliani: il basso palermitano Vincenzo Taormina e il tenore catanese Pietro Aldaini.

E’ un Opera assolutamente deliziosa, eseguita con grande abilità, divertimento e garbo (appositamente per il pubblico Omanita, la duchessa di Krakenthorp abbandona l’esilarante caricatura en-travestí di Filippo Luna per una più canonica ma pur sempre ironica Daniela Mazzuccato). Lunghi e affettuosi applausi a scena aperta per Laura Giordano -alla fine della replica di martedì 15- sotto una pioggia di fiori e petali dai mille colori. Uno spettacolo che ci auguriamo trionfi in Oman e che torni a brillare anche a Palermo. (Maggiori Info sull’Opera nel sito del Teatro Massimo)

Enrico Rosolino

Enrico Rosolino apre il suo cuore al mondo delle arti alla tenera età di 2 anni, allorquando assiste alla proiezione cinematografica del lungometraggio animato di Walt Disney, Biancaneve e i sette nani. Ha inizio così un lungo percorso di scoperta e apprendimento nel variegato e sfaccettato mondo delle arti. Da piccolissimo si appassiona alla recitazione. Negli studi pone molta enfasi e impegno nelle materie umanistiche e, dunque, sceglie un liceo Classico. Durante l'adolescenza si diletta nella lettura ed interpretazione -a voce alta- dei classici greci. A 15 anni si avvicina concretamente al mondo della danza. Prende lezioni di balletto classico per 12 anni, e ad anni alterni segue dei corsi di danza moderna e contemporanea. L'arte coreutica diviene la sua più grande passione e territorio prolifico di ricerca. Si laurea allo STAMS di Palermo, e si specializza al DAMS di Bologna. Nel capoluogo emiliano affina e porta a più completa maturazione le sue conoscenze e il suo senso estetico e critico d'ambito teatrale. Viaggia molto, visita Parigi, New York, Londra, Barcellona, Copenaghen, Boston, Atene e molte altre città del mondo godendo di un approccio diretto e sentimentale con le di loro bellezze artistiche e culturali. Vive attualmente a Palermo e coltiva moltissimi interessi nei più svariati contesti. Da giugno del 2021 è iscritto nell'elenco dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per Verve si occuperà della rubrica dedicata al Teatro, alla cultura, e agli eventi dal vivo.

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