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Righe e stile navy-chic per l’estate 2016

Larghe, sottili, regolari, ondulate:  le righe e lo stile navy-chic saranno importanti protagonisti anche in questa estate 2016.

righeSono un vero e proprio grande classico che, puntuale, ritorna con l’arrivo delle stagioni calde, e che non passa mai di moda. Righe, ancore e timoni si rinnovano ogni anno cambiando volto, ma mantenendo sempre viva la propria identità.

La storia ci racconta che la veste rigata veniva indossata dai marinai, ma non dagli ufficiali di marina, sia perché gli veniva attribuito un valore discriminatorio legato al fatto che la rigatura fosse in grado di dare un effetto visivo capace di nascondere meglio lo sporco dei lavori umili, sia perché la riga blu sullo sfondo bianco dava una certa visibilità in caso di uomo in mare.

Questo simbolico capo d’abbigliamento, in seguito, entrò a far parte del mondo della moda grazie all’ingegno di Coco Chanel , che ne ridisegnò le sorti facendo indossare alle sue donne una divisa a righe dai tagli prettamente maschili. Da questo momento in poi la riga verrà apprezzata anche da artisti del calibro di Pablo Picasso o icone sexy come Brigitte Bardot, fino a quando, negliRIGHE-2-1 anni ottanta, lo stilista Jean Paul Gaultier fa dello stile marinaro un suo marchio di fabbrica, riconoscibile in tutto il mondo.

Oggi, la tradizione ci spinge ad indossare il classico abbinamento di colori bianco e blu, ma il 2016 ci propone una
variante cromatica davvero innovativa che spazia tra i toni del giallo e del rosso corallo. Ciò che più importa è tenere sempre presente il ricordo delle divise dei marinai da cui, appunto, traiamo l’ispirazione.

Così, Stella McCartney ci permette di indossare gonne a tubo e top aderenti; Moschino aderenti tubini che righerichiamano le onde del mare sia nei colori che nei tagli; Dolce & Gabbana ha dato il suo contributo con la graziosa Miss Sicily bag dalle strisce navy verticali, mentre ha creato un gioco di righe bianche, rosse e nere per i suoi shorts, o ancora degli estrosi tubini svasati nei toni del bianco e del giallo, arricchiti da applicazioni tutte italiane come la Torre di Pisa o il David di Michelangelo. Max Mara, invece, propone abiti, cappotti e accessori con corde e righe; Tommy Hilfiger ci offre morbidi abiti trapezio o blazer navy che ricordano le divise indossate proprio dai capitani di marina; Bluegirl rimane fedele ai colori tradizionali per osare, piuttosto, attraverso imponenti righe oversize.
Gucci e Balenciaga, tra shopper bags, espadrillas e pump dai colori iconici, invece, hanno preferito firmare gli accessori, e non solo.
righeAnche i brand low cost non si sono fatti cogliere impreparati e hanno presentato la loro personalissima collezione navy.  Ad esempio, Zara ha deciso di puntare su top asimmetrici, molto contemporanei, tuniche a righe verticali o morbidi e lunghi abiti da giorno; Yamamay, invece, ha firmato dei graziosi bikini da “marinaretto”, appunto.
Dunque lo stile alla marinara è un evergreen, un classico sempre contemporaneo che si reinterpreta diventando avanguardia. Uno stile unico ed equilibrato che, dal tradizionale binomio ‘bianco-blu’, è anche in grado di osare approcciandosi a nuovi accostamenti cromatici, tagli e tessuti, che rendono le righe sempre molto attuali e amate da tutti.

Scritto da Emanuela Fanale

vervemagazine

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